Visto che tra le principali cause di overeating rientrano anche i pranzi dalla nonna, ecco una guida pratica per spiegarle in modo semplice il perchè si ingrassa.
Ovviamente, nonna, digiunando si ingrassa… ma non solo.
“Se non puoi convincerli, confondili.” – Legge di Truman
Iniziamo con il dire che siamo naturalmente predisposti ad ingrassare. Tanti anni fa (ma veramente tanti) quando l’uomo doveva andare a caccia per procurarsi il cibo, ogni giorno era un po’ una lotta per la sopravvivenza.
La natura ha quindi deciso di premiare i risparmiatori; ovvero chi, nei periodi favorevoli, riusciva ad accumulare più tessuto adiposo, la nostra riserva energetica, per poterlo poi utilizzare nei periodi di carestia.
Non a caso, la donna ideale nel paleolitico, era obesa.
(Anche per fare felice tua nonna dovresti essere obesa, ma questo è un altro discorso.)
Il nostro corpo è rimasto un po’ a quella visione delle cose.
Non sa che abbiamo i supermercati, i frigoriferi e non camminiamo più 25 Km al giorno per andare a caccia (giocatori di Pokemon Go esclusi). Quindi appena può, lui, da bravo risparmiatore, continua ad accumulare il più possibile. Che fortuna eh!?
In pratica funziona così, ogni volta che mangiamo viene rilasciato un ormone, vedilo come una sorta di piccione viaggiatore, che si chiama insulina e che va a regolare il livello degli zuccheri nel sangue. Fondamentalmente è quello che dice al nostro corpo che anche oggi ci siamo salvati, non saremo mangiati dal leone e possiamo essere felici.
Se mangiamo troppo, una volta sistemati tutti i conti in giro, l’insulina inizia ad accumulare l’energia in eccesso come grasso, che, nella logica perfetta dell’uomo paleolitico, sarà poi utilizzato nei momenti di carestia o nei lunghi inverni.
A questo punto si potrebbe anche pensare: “Beh facile, non mangio più e dimagrisco!”
(Alert: se non volete far prendere un colpo a vostra nonna, non dite mai, e ripeto, mai, questa frase.)
Allora, in linea generale, si ingrassa perché si assume più energia di quella che si consuma. Quindi fin qui, questo ragionamento avrebbe anche una sua logica. Carotine, sedano, dieta del minestrone, 40 min di corsa al giorno con K-way sotto al sole, qualche svenimento qua e là. Easy.
Tuttavia, considerando che in un adulto sano, per l’energia consumata a riposo, aka metabolismo basale, dobbiamo ringraziare principalmente i muscoli, se non mangiamo o mangiamo troppo poco, nel lungo termine, il corpo si preoccupa ed inizia a risparmiare.
Considerando anche che, nonostante tutto, esso deve continuare a fornire l’energia necessaria a minimo minimo cervello, fegato, cuore e reni; e che da qualche parte questa energia la deve pur trovare… sai dove la prende?
No, non dal grasso. La prende dalla cosa che più si avvicina per struttura al glucosio. Il muscolo.
Tanto che nei digiuni prolungati, anche il cuore, in quanto muscolo, viene utilizzato come fonte di energia. Romantico direi. Leggermente preoccupante ma romantico. Comunque, ve lo sconsiglio.
Quindi, se mai ci dovesse venire in mente…no, iniziare a caso un digiuno non è un buon metodo per dimagrire!
Per quanto potremmo essere felici nel vedere la bilancia scendere 10 Kg dopo il primo mese… in pratica abbiamo perso principalmente muscolo. (Non vorrei fa spaventare i vegani e/o vegetariani ma ce lo siamo letteralmente mangiato.)
Abbiamo abbassato il nostro metabolismo basale e probabilmente riprenderemo con gli interessi tutti i Kg persi da lì a poco.
Nonna, comunque, il problema del perché si ingrassa non se lo era nemmeno posto.
“Se si dice –bello grasso- e non – bello secco- un motivo ci sarà no?” cit.
Non fa una piega. Il caso è chiuso.
(Almeno per lei.)
Alla prossima.
Alessandra.