Mucche felici, latte più buono.

 

Le mucche felici producono un latte più nutriente. È questo il risultato di una ricerca pubblicata questo mese sul Journal of Endocrinology  e condotta dall’Università del Wisconsin-Madison.

“I vecchi saggi raccontano che il corpo umano si tiene in equilibrio con la felicità e ogni volta che questa viene a mancare insorgono i disturbi, le malattie: la felicità è l’equilibrio dell’universo.”
(Romano Battaglia)

I ricercatori hanno voluto indagare quanto l’ormone del la felicità, meglio conosciuto come serotonina, potesse influire sui livelli di calcio nel sangue di due razze di mucche, Holstein e Jersey, da poco divenute madri.

Guess what? Al crescere della serotonina in circolo, aumenta non solo la quantità di calcio nel sangue, ma anche quella contenuta nel latte![http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27390301]

Far vivere gli animali in condizioni serene (e non pensare solamente al loro sfruttamento) si riflette quindi in maniera diretta sulla qualità dell’alimento.

Stesso discorso può essere fatto per le uova.

Le uova di galline ruspanti sono molto più nutrienti delle uova allevate intensivamente. In una serie di test pubblicati nel 2007 da, Mother Earth News sono stati confrontati i dati nutrizionali ufficiali del US Department of Agriculture (USDA) delle uova commerciali con quelli delle uova provenienti da galline ruspanti. Queste ultime contengono:

  •  1/3 in meno di colesterolo
  • ¼ in meno di grassi saturi
  • 2/3 in più di vitamina A
  • 2 volte in più di acidi grassi omega-3
  • 3 volte in più di vitamina E
  • 7 volte in più di beta carotene

I livelli di nutrienti notevolmente superiori sono probabilmente il risultato delle differenze nella dieta tra le galline che pascolavano liberamente e quelle allevate industrialmente.

Ora ti starai chiedendo: “Si, ok Ale ma io come faccio a sapere se la mucca è felice o se la gallina è libera di scorrazzare nei prati?

Per quanto riguarda la tipologia di allevamento e la tracciabilità del prodotto, sul guscio dell’uovo è presente un codice alfanumerico all’apparenza incomprensibile che fornisce, nell’ordine, le informazioni seguenti:

La prima cifra sta a indicare il tipo di allevamento, con la seguente classificazione:
-0 indica che l’uovo proviene da allevamento biologico
-1 indica che l’uovo proviene da galline allevate all’aperto
-2 indica che l’uovo proviene da un allevamento a terra ma in gabbie
-3 indica che l’uovo proviene da allevamento in gabbia, il più intensivo.

Il secondo dato fornito dal codice alfanumerico è la sigla che indica la nazione di provenienza, per l’Italia (IT). Subito dopo la sigla “IT”, segue il codice ISTAT del Comune di ubicazione dell’allevamento e poi, di seguito, la sigla della provincia dell’allevamento. Per finire, il codice identificativo dell’allevatore.

Francois De La Rochefoucauld diceva “Mangiare è una necessità. Mangiare intelligentemente è un’arte.

E tu? Stai mangiando in maniera intelligente?

Have a great Sunday!!

Alessandra.

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