Ebbene, nella solitudine di questo periodo sono tornata a scrivere un articolo.
Per farmi perdonare della mia assenza ho pensato a qualche cosa di utile, ovvero, una lista di alimenti precompilata per aiutarvi a fare una spesa bilanciata e corretta in questo periodo così difficile.
Compriamo molto più cibo di prima, ma non sempre in modo ragionato.
Ecco allora la mia lista di articoli indispensabili per un buon equilibrio nutrizionale, senza rinunciare a piatti buoni e gustosi!
Pasta (meglio se di grani antichi o, comunque, grani italiani)
Riso e polenta
Farro, cous cous, orzo e quinoa
Lenticchie/ceci/fagioli lessati (se avete problemi di gonfiore sceglieteli decorticati)
Salsa di pomodoro
Tonno in vetro
Sgombro/sarde in scatola al naturale
Affettati (crudo/bresaola/arrosto di tacchino – chiedete al banco di metterli sottovuoto – evitate invece gli affettati in vaschetta, molto più ricchi in conservanti)
Caffè / Tisane
Cacao amaro / Cioccolato fondente (70/80%)
Ricotta fresca di mucca o confezionata ( anche di capra)
Yogurt magro (greco) o intero biologico
Latte a lunga conservazione
Latte vegetale (controllate che non ci siano zuccheri fra gli ingredienti)
Radicchio e indivia (meglio della lattuga perché si possono consumare anche cotte, nel caso in cui vengano dimenticate in frigorifero!)
Minestrone surgelato
Verdure surgelate
Uova biologiche (no.. non fanno male per il colesterolo!
)
Wasa / Azzimo / Pane senza lievito (ottimo per la sua conservabilità)
Farina di tipo 1 e 2
Lievito (che facciamo non lo mettiamo il lievito?!
)
Sacchetti per congelare (indispensabili qualora avanzasse qualcosa)
Frutta (mele/arance/limoni/: la vitamina C è amica del nostro sistema immunitario!)
Kiwi e semi di chia (fondamentali per il benessere e regolarità del nostro intestino)
Frutta secca (mandorle/noci/nocciole/pistacchi/pinoli/anacardi: mi raccomando non salati e non pralinati – non fate i furbetti
)
In questo tempo così surreale, per esporci (ed esporre gli altri) a una minore probabilità di rischiare il contagio da coronavirus, cerchiamo di uscire il minimo indispensabile.
Andare veloci e pianificare la nostra spesa, aiuta a fare meno coda e, soprattutto, a restare nel supermercato il minor tempo possibile.
Siamo tutti sotto stress e, con o senza mascherina, un sorriso a uno sconosciuto può essere un messaggio solidale (non dimenticate che i sorrisi veri si riconoscono dagli occhi). Più di tutti, però, dobbiamo sorridere, e possibilmente ringraziare, le commesse e i commessi che incontriamo alla cassa o nelle piccole botteghe… loro stanno lavorando per noi, esponendosi ogni giorno a un rischio di contagio enorme.
Stay grateful.
Stay safe.